domenica 27 febbraio 2011

Metal Mafia PARTE II

"Ma attacchi personali del tipo "viziati figli di papà che pensano solo a bere, suonare e a evitare qualsiasi forma di cultura per coltivare le loro passioni (o per meglio dire vizi)" su persone che non conosci mi sembrano da testa di cazzo. E di ironico o spiritoso non ci trovo nulla.
Quindi siccome ti piaccia o no quelle cose non le hai scritte a 2-3 persone ma hai fatto riferimento a un gruppo intero ho preferito risponderti in privato piuttosto che lasciare un commento sotto quell'aborto di articolo." Alberto Penoncini

Dato che ho catturato la vostra attenzione, tra rabbia cieca e ilarità, veniamo al nocciolo delle questioni.
In apertura ho riportato il commento di Alberto (mai conosciuto dal vivo, ma rimedierò presto e volentieri) ma che ha avuto le palle di parlarne "di persona" venendomi a cercare, al contrario dei soliti anonimi. Ho calciorotato un paio di commenti perchè non aggiungono nulla d'interessante e tenuto i migliori (a Ricky, grazie per la correzione che mi tornerà utile per un altro blog).

Come dicevo ad Alberto, sono stato iniziato al metal da Reno degli Asgard (a cui sono estremamente grato) e questo mi ha permesso di avvicinarmi a persone brillanti e a perfetti idioti.
Sono cresciuto a Metal Shock e l'articolo era un modo per parlare in modo ESAGERATO e PROVOCATORIO di cose che ho visto (e vissuto) qualcosa come 9/10 anni fa. Ho mescolato lamentele di gruppi che hanno avuto problemi con il sonica da quando era ancora in Vicolo Mozzo Scimmia insieme a critiche rivolte a gruppi elitari e chiusi che ho conosciuto di persona (ovviamente tutto il contrario di come dovrebbe essere, eccezion fatta forse per il black metal). Alla fine il commento di Alberto vale più di quanto io possa dire, per il resto se avete preso quella roba come seria sono affari vostri. Mi scuso per aver generalizzato troppo e mando allegramente a farsi fottere chi si è incazzato perchè ha la coscienza sporca.

Ora se volete insultarmi, odiarmi o ignorarmi fate come vi pare. 

METAL UP YOUR ASSES!

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